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Variazioni termiche in una villa in legno Vita Nova

Fra le caratteristiche che rendono le case in legno Kager l’eccellenza in ambito costruttivo, ci sono le sorprendenti performance energetiche che garantiamo per ogni progetto. Ciò è vero anche quando parliamo di abitazioni con vetrate Vita Nova che coprono superfici molto estese che sostituiscono intere pareti.

Spesso i nostri clienti si interrogano su quanto possa impattare sulle performance energetiche l’utilizzo di ampie vetrate. La perplessità è più che legittima: il vetro infatti disperde il calore molto più velocemente di quanto non facciano pareti in muratura o in legno. Questo si può tradurre in due problemi: avere la casa molto fredda in inverno e molto calda in estate.

Tuttavia, ricordiamo che, per valutare il comportamento di una casa dal punto di vista delle performance energetiche, è necessario considerarla nel suo insieme. Le case, infatti, sono come organismi: per questo è opportuno fare un bilancio complessivo e non andare a fare un’analisi circoscritta a un singolo elemento (in questo articolo parliamo dei consumi di una casa Vita nova). Le tecniche che applichiamo per rendere le abitazioni nella loro interezza efficienti dal punto di vista energetico sono molteplici. In questo approfondimento analizziamo l’importanza di tripli vetri e oscuranti attivi nelle case della linea Vitanova (in questo articolo parliamo di sistemi di isolamento di una casa Kager)

Tripli vetri oscuranti villa Vita nova
Villa Vita Nova vetrate notte Kager
Villa Vita Nova tripli vetri oscuranti esterno
Tripli vetri oscuranti villa Vita nova Villa Vita Nova vetrate notte Kager Villa Vita Nova tripli vetri oscuranti esterno
Tripli vetri oscuranti villa Vita nova
Villa Vita Nova vetrate notte Kager
Villa Vita Nova tripli vetri oscuranti esterno

La tecnologia Kager

Per garantire minime variazioni di temperatura all’interno delle abitazioni Kager abbiamo adottato due tipi di tecnologie complementari: i tripli vetri che evitano un raffreddamento della casa in inverno e gli oscuranti che impediscono un surriscaldamento degli ambienti in estate

Tripli vetri

I vetri che utilizziamo sono tripli e questo abbatte notevolmente il coefficiente di isolamento termico. Infatti, possiamo stimare che in media le finestre con un solo vetro hanno un coefficiente che si avvicina ai 5,8W/m2K e quelle con i doppi vetri 2,8W/m2K. I vetri adottati da Kager sono quelli con il più basso valore di coefficiente termico oggi raggiungibile: 0,5 W/m2K.
Cucina Vita nova interni tripli vetri

Oscuranti e frangisole

I sistemi oscuranti sono una valida soluzione con grandi potenzialità che viene spesso sottovalutata. Si tratta di elementi posti davanti a finestre e vetrate per riparare l’abitazione dai raggi solari. L’enorme vantaggio di questi sistemi consiste nel poter decidere quanto inclinare le lamelle che li compongono in modo da regolare la quantità di luce e di calore che attraversano i vetri.

A differenza di molti, noi di Kager poniamo gli oscuranti al di fuori dall’abitazione. Questo perché se fossero inseriti internamente ai vetri il calore supererebbe comunque le finestre, entrando in casa. Ponendoli all’esterno hanno effettivamente la possibilità di schermare la struttura dal caldo.

Villa Vitanova living oscuranti interno Kager
Frangisole Vita nova living Kager
Oscuranti frangisole dettaglio esterno villa Vitanova Kager
Villa Vitanova living oscuranti interno Kager Frangisole Vita nova living Kager Oscuranti frangisole dettaglio esterno villa Vitanova Kager
Villa Vitanova living oscuranti interno Kager
Frangisole Vita nova living Kager
Oscuranti frangisole dettaglio esterno villa Vitanova Kager

Inoltre, una tecnologia innovativa che ci rende del tutto unici, permette di integrare le guide dei frangisole all’interno della struttura Vita Nova. Questo le rende di fatto invisibili quando gli oscuranti sono chiusi, facendo sì che l’impatto a livello estetico sulla facciata sia di fatto nullo.

Per garantire il massimo confort abitativo gli oscuranti possono essere gestiti dall’impianto domotico. Questo, attraverso sensori di luce, può favorire o ostacolare il soleggiamento (quindi il contributo energetico), in base alla stagionalità e al ritmo giorno/notte.