Molto spesso, chi si avvicina per la prima volta al mondo della bioedilizia e delle costruzioni in legno, si chiede come questo materiale possa reagire così bene a condizioni ambientali critiche come sbalzi termici ed elevata umidità.
Infatti, un grande numero di case in legno Kager vengono costruite in zone d’Italia con un rilevante tasso umidità e con un’alta piovosità, come la pianura padana, zone montuose e in prossimità dei grandi laghi delle regioni del centro-nord.
La risposta arriva dalla tecnologia costruttiva sviluppata da Kager per le costruzioni lignee. È proprio l’umidità, infatti, uno dei fattori più importanti che i nostri tecnici hanno considerato per mettere a punto i processi costruttivi che utilizziamo da oltre 40 anni in tutta Europa. L’attenzione verso questo fattore ricopre un ruolo importante tanto nella progettazione delle pareti (leggi qui un approfondimento sulla traspirabilità del legno e sul perché Kager non impiega isolanti in plastica) quanto nella fase di assemblaggio.
La tecnologia Kager per la realizzazione di case in legno: controllo della qualità e sicurezza
Fase 1) La prefabbricazione in ambiente controllato
Il processo di realizzazione di una casa in legno Kager permette di evitare ogni possibile complicazione derivante dalle condizioni ambientali. La tecnologia costruttiva sviluppata negli anni dal nostro reparto di Ricerca e Sviluppo ha perfezionato ulteriormente le procedure tipiche della prefabbricazione, ottimizzando la gestione delle fasi di cantiere e permettendo un’attenta pianificazione di ogni passaggio.
Quando costruiamo una nuova casa in legno ogni fase del processo di produzione delle pareti avviene all’interno della factory slovena Kager. Qui vengono realizzate le pareti, complete di ogni elemento della propria sezione interna: struttura portante, cappotti, isolanti termici e materiali per la protezione dal fuoco.
Ed è sempre in questa fase che vengono montati infissi e porte, il tutto all’interno di un’area apposita dove è possibile, per i nostri tecnici, operare agevolmente e in condizioni ambientali controllate.
Fase 2) L’assemblaggio in cantiere: rapidità e sicurezza
A seguito della prima fase del processo le pareti arrivano in cantiere già pronte per l’assemblaggio, in questo modo si riduce drasticamente il loro periodo di esposizione alle condizioni ambientali nonché le tempistiche complessive del montaggio di una casa in legno.
Attraverso la pianificazione degli interventi si elimina così ogni rischio di complicazioni dovute all’umidità in fase di montaggio, ed è possibile garantire una qualità costante ed elevata indipendentemente dalle condizioni ambientali della località del cantiere.