Chi si sta avvicinando al momento di costruire una nuova casa in legno sa bene che non si può prescindere da questo argomento. Uno dei motivi è l’importanza che questo aspetto svolge nella definizione del valore di un immobile, oggi e ancor più nei prossimi decenni.
Vediamo quindi quali sono gli aspetti da considerare per realizzare un’abitazione che soddisfi le nostre attuali (e future) esigenze energetiche.
Storage energetico: perché?
Se sul fronte della produzione di energia in ambito domestico i vantaggi del fotovoltaico sono ormai un dato di fatto, quello che molti clienti si chiedono è se prevedere o meno un sistema di stoccaggio dell’energia. Ma vediamo innanzitutto i motivi per cui valutare questa soluzione.
Per stoccaggio, o storage, nel settore residenziale si intende un sistema di accumulo dell’energia elettrica autoprodotta mediante un impianto fotovoltaico.
Lo stoccaggio comporta principalmente due vantaggi: ottenere un beneficio dall’energia che un impianto fotovoltaico può produrre in eccesso nelle ore più soleggiate, oltre a quella che viene consumata istantaneamente dalle utenze domestiche, e compensare con questo surplus l’apporto di energia che il fotovoltaico non è in grado di produrre nelle ore notturne.
Come avviene lo stoccaggio dell’energia elettrica
Quest’energia può essere accumulata in 2 modi. Lo storage termico, o indiretto, prevede la conversione dell’energia elettrica in energia termica. L’energia in eccesso viene infatti utilizzata per scaldare (o raffreddare) l’acqua che alimenta gli impianti idrotermosanitari.
La seconda tecnologia per lo storage prevede l’accumulo diretto di energia elettrica in apposite batterie, per renderla disponibile successivamente.
Il principale vantaggio di questa seconda tecnologia è dato dalla possibilità di usare l’energia per usi diversi. Ad esempio alimentare le utenze domestiche o ricaricare un veicolo elettrico, oltre all’impiego idrotermosanitario.
Lo scenario attuale
Attualmente lo stoccaggio in batteria rappresenta la tecnologia più vantaggiosa a livello pratico. Il principale svantaggio è dato dai costi di realizzazione, che al momento non consentono di ottenere un beneficio economico da questa soluzione.
Tuttavia è bene considerare che i cambiamenti, in questo ambito, hanno già dimostrato di essere più rapidi di quanto si possa prevedere. Sia per quanto riguarda le tecnologie che gli aspetti burocratici. La variazione dei costi delle batterie e la possibilità di futuri incentivi fiscali per questo tipo di interventi rendono il mercato molto “dinamico”, e potrebbero cambiare drasticamente lo scenario nei prossimi anni.
I consigli dei nostri esperti
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